La posta elettronica certificata, detta anche
PEC, è uno strumento che permette di dare, alle comunicazioni effettuate per via telematica,
lo stesso valore legale di una raccomandata a/r inviata tramite il servizio postale tradizionale.
Le disposizioni di legge in materia, a partire dal "Codice dell'amministrazione digitale" (artt. 6, 47, 48, 54 del DLgs 82/2005), fino al recente DL. 185 del 29.11.2008, convertito nella L. 2 del 28.1.2009,
impongono alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di una casella di posta elettronica certificata per ciascun registro di protocollo e di darne comunicazione al Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (ora denominato DigitPA), il quale provvede alla pubblicazione di tali caselle in un elenco consultabile per via telematica (
IndicePA).
Inoltre l'art. 34 della Legge n. 69 del 18 giugno 2009, che modifica il "Codice dell'amministrazione digitale", prevede che "
entro il 30 giugno 2009, le amministrazioni pubbliche che già dispongono di propri siti sono tenute a pubblicare nella pagina iniziale del loro sito un indirizzo di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa rivolgersi per qualsiasi richiesta ai sensi del presente codice. Le amministrazioni devono altresì assicurare un servizio che renda noti al pubblico i tempi di risposta, le modalità di lavorazione delle pratiche e i servizi disponibili".
Il progetto Comunas supporta gli Enti aderenti nell'adempimento dei predetti dettami normativi, attraverso la fornitura e l'attivazione, a richiesta, di caselle PEC.
Vedi anche:Fornitura di caselle PEC agli Enti aderenti al progetto Comunas;Elenco caselle PEC attivate con il progetto Comunas;Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IndicePA);